Il decreto che dispone il mantenimento di 285 uffici del Giudice di Pace a seguito della recente riforma delle circoscrizioni giudiziarie approda in Gazzetta Ufficiale, esattamente nel supplemento ordinario n. 36 alla GU n. 87 del 14 aprile 2014. Il provvedimento, firmato dal guardasigilli Andrea Orlando il 7 marzo scorso, individua le sedi degli uffici che gli enti locali si impegnano a mantenere a loro cura e spese nei propri territori, ai sensi dell’art. 3 del decreto legislativo 156/2012.

Due gli effetti che si produrranno fra 15 giorni, data di entrata in vigore del decreto. In primo luogo, saranno definitivamente soppressi gli uffici del Giudice di Pace che non rientrano nell’elenco delle richieste accolte. Queste chiusure consentiranno in tempi brevi di recuperare personale da impiegare negli uffici giudiziari che risultino maggiormente in sofferenza dopo l’entrata in vigore della riforma.

Inoltre, nelle sedi mantenute su istanza degli enti locali, questi ultimi avranno 60 giorni di tempo per individuare i locali e il personale da destinare all’ufficio, che sarà successivamente avviato alla fase formativa secondo i termini e le modalità che saranno indicate dal Ministero mediante pubblicazione su Giustizia.it.

Il nuovo e definitivo assetto gestionale degli uffici del giudice di pace sarà in vigore all’esito di tale attività formativa e, comunque, entro 180 giorni dall’entrata in vigore del decreto.

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